A cosa serve il gas R32 nel climatizzatore?

Soluzione che, grazie all’elevata qualità delle prestazioni che è in grado di garantire e alle recenti misure prese dalla totalità degli stati membri dell’Unione Europea, si appresta a divenire un elemento imprescindibile all’interno di qualsiasi climatizzatore, il gas R32 rappresenta uno degli argomenti più comuni tra chi è prossimo ad acquistare un nuovo sistema di condizionamento. Proprio in virtù di quanto appena detto, nei paragrafi successivi verranno fornite tutte le informazioni in merito a questo gas, a partire dal 2025 obbligatorio per tutti i nuovi climatizzatori.

A cosa serve il gas R32 nel climatizzatore

Gas R32 è fondamentale: quali sono i vantaggi

Alla base dell’importanza del gas R32 vi è, senza ombra di dubbio, la sua funzione refrigerante, qualità che consente a ogni dispositivo di catturare l’aria calda e di trasportarla, fredda, verso il canale di uscita. Conosciuto anche con il termine difluorometano, il gas descritto all’interno di questo breve articolo può essere considerato la soluzione maggiormente affidabile nel raffreddamento dell’aria, in quanto dotato di peculiari proprietà chimiche che lo rendono estremamente stabile e idoneo a trasportare il calore attraverso un circuito vuoto. Più di ogni altra sostanza gassosa, il gas R32 riesce, quindi a modificare pressione e temperatura dell’aria, favorendo di conseguenza un ottimale funzionamento dell’impianto.

Come avviene la trasformazione del gas

Quanto letto fino a questo punto consente di comprendere con grande facilità l’efficacia che caratterizza il gas R32 e la ragione per la quale questo diventerà ben presto obbligatorio in tutti i condizionatori. Ma qual è il ciclo del refrigerante di questo gas?

  1. A contatto con l’aria calda, il gas si riduce di temperatura e di pressione;
  2. mediante lo split posto all’interno del dispositivo di climatizzazione il gas viene trasformato in liquido;
  3. una volta liquido questo viene espulso sotto forma di getto d’aria tramite la valvola di areazione.

Il processo sopracitato rappresenta, però, solamente la prima parta del processo, in quanto anche dopo l’espulsione il gas R32 viene nuovamente assorbito dal climatizzatore.

  1. L’aria calda, una volta a contatto con il gas freddo all’interno dello split, evapora creando anche della condensa, successivamente scaricata a parte;
  2. Il gas refrigerante assorbe calore e aumenta di temperatura, trasformandosi, quindi, in una sostanza gassosa ancor più calda;
  3. Raggiunte temperature elevate questo viene assorbito da un compressore prima e da una serpentina situata all’interno del motore condensante, processo grazie al quale il gas ritorna allo stato liquido e può essere nuovamente utilizzato per un ciclo di raffreddamento.

Come funziona un climatizzatore di ultima generazione

Il processo descritto precedentemente introduce in maniera semplice il meccanismo di raffreddamento dell’aria, principale compito di un climatizzatore. Nonostante ciò, i dispositivi più moderni sono dotati di ulteriori funzioni, come per esempio quella relativa alla deumidificazione dell’ambiente nelle giornate eccessivamente afose o, al contrario, procedere con il processo inverso un caso di cimi eccessivamente rigidi.

Normativa: gas R32 obbligatorio a partire dal 2025

Scopo di questo articolo era quello di informare gli utenti in merito al gas R32 e di favorire la comprensione dell’importanza di quest’ultimo. I benefici legati all’uso di questa sostanza non riguardano, però, solo le prestazioni che è in grado di garantire, ma anche l’impatto ambientale. Il gas R32 garantisce un impatto ambientale ridotto, fattore per il quale l’Unione Europea, mediante la legge EU 517/2014, ha stabilito che a partire dal 2025 l’unico gas che dovrà essere utilizzato all’interno dei condizionatori dovrà essere quello descritto all’interno dell’articolo.

Nonostante la legge sopracitata sia stata approvata solamente nel 2021, già da tempo tutti i climatizzatori a utilizzo residenziale erano soggetti a ristrettezze che quasi imponevano l’uso del gas R32, notevolmente più ecologico e più sicuro rispetto alla quasi totalità delle sostanze gassose utilizzate precedentemente.

Come scegliere il climatizzatore R32 maggiormente adatto alle proprie esigenze

Compreso come oggigiorno la quasi totalità dei produttori producano soltanto climatizzatori con gas R32, occorre capire come acquistare il dispositivo perfetto per le proprie necessità. I climatizzatori di ultima generazione, per esempio, favoriscono un importante risparmio sui consumi e mettono a disposizione dell’utente una quantità non indifferente di comfort.

L’attenzione rivolta all’impatto ambientale e la ferma volontà di diminuire quest’ultimo ha portato molte aziende ha sviluppare climatizzatori aventi classe energetica A++ oppure A+++, classificazioni che garantiscano performance di elevata qualità e consumi ridotti. In aggiunta, questi riescono a generare aria fresca evitando in totale silenzio risultando quindi perfette per essere utilizzati anche nelle ore destinate al riposo.

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