Come regolare al meglio il condizionatore portatile per non ammalarti

Il condizionatore portatile è ormai un apparecchio indispensabile da avere in casa o in un locale commerciale, capace di favorire la corretta climatizzazione dell’ambiente. Se tuttavia non viene regolato nella maniera corretta, potrebbe diventare un serio pericolo per la salute e favorire l’insorgenza di malanni oppure anche di malattie e infezioni. Partiamo quindi dall’inizio e vediamo quali sono le funzioni principali che è possibile impostare quando si parla di un condizionatore, per poi capire come regolarle per preservare il corpo da eventuali conseguenze.

Come regolare al meglio il condizionatore portatile per non ammalarti

Quali sono le funzioni tra le quali optare quando si imposta un condizionatore

I condizionatori moderni offrono una vasta gamma di funzionalità tra le quali scegliere, partendo da quella del condizionamento che è alla base. Questa si occupa di abbassare la temperatura presente in un ambiente, immettendo dell’aria fredda in modo che si raggiungano i gradi impostati. Alcuni preferiscono invece impiegare il deumidificatore, che togliendo parte dell’umidità fa percepire al nostro corpo una temperatura più bassa, senza però usare correnti di aria fredda che potrebbero essere dannose per la salute.

Infine, la ventilazione serve a smuovere l’aria senza raffreddarla, apportando una gradevole sensazione nelle giornate calde ma non ancora torride. Ogni macchinario consente di selezionare una di queste possibilità per migliorare la climatizzazione domestica o in un locale commerciale, in base alle esigenze del momento e alla temperatura interna ed esterna. Proseguiamo quindi con una serie di consigli pratici per evitare di sudare ma allo stesso tempo non danneggiare il corpo e causare malanni da dover poi gestire con medicinali e riposo.

Come impostare il condizionatore per evitare danni alla salute

No al getto diretto di aria fredda

Il primo consiglio quando si imposta un condizionatore è quello di non puntare il getto d’aria fredda direttamente sul corpo, soprattutto sulla schiena o sulla testa. Le conseguenze potrebbero essere quelle di sviluppare nevralgie, forti mal di testa e infiammazioni delle vie aeree, poi difficili da debellare se diventano croniche. Punta quindi la ventola verso l’alto o verso il basso in modo che rinfreschi ma senza aggredire.

Non scendere sotto la temperatura di più di 6 gradi

L’ambiente sempra caldo e infuocato, tuttavia il consiglio è di non abbassare mai la temperatura del condizionatore di più di 6 gradi rispetto alla stanza e sempre mantenendosi sopra i 18 gradi. Il rischio è infatti quello di creare un pericoloso sbalzo termico che possa danneggiare la salute e provocare malanni o influenza. La velocità della ventola dovrebbe essere subordinata alla grandezza della stanza e al numero di persone presenti all’interno, impostandola al minimo se l’ambiente è piccolo e vuoto e al massimo se è grande e pieno.

Cosa fare se sudi da fermo?

Se ti trovi fermo all’interno di un ambiente e ti accorgi di sudare lo stesso, allora forse non hai impostato la funzionalità corretta. In questo caso la migliore è quella di deumidificazione, che assorbe l’umidità e abbassa la temperatura percepita, senza che si riceva un getto freddo sul corpo bagnato, deleterio per la salute. Una volta che avrai smesso di sudare, potrai pensare di abbassare lentamente i gradi tramite la normale climatizzazione, senza però creare lo sbalzo termico per evitare il pericolo che abbiamo citato prima.

Cosa fare se torni a casa accaldato?

Se torni a casa molto accaldato dall’esterno, non impostare la temperatura del condizionatore troppo bassa ma scendi al massimo di 3 gradi. Potrai poi farlo successivamente ma solo quando ti sarai leggermente acclimatato. Puoi ricorrere al deumidificatore se sei anche sudato, in modo che non arrivi alcun getto freddo sul tuo corpo mentre sei bagnato.

Cosa fare se sei in gruppo all’esterno?

In un ambiente aperto anche un condizionatore potente disperde le proprie forze nella funziona di condizionamento e deumidificazione. L’unica possibilità a tua disposizione è quella di impostare la ventola, in modo che si smuova l’aria calda e sia possibile godere di un certo beneficio.

Come dormire se si suda in camera da letto?

Il consiglio in questo caso è di deumidificare prima tutta la stanza ed evitare di dormire bagnati di sudore con l’aria addosso. Puoi solo successivamente raffreddare ma abbassando la temperatura di soli 3 gradi rispetto ai gradi presenti, poiché la notte il corpo è più vulnerabile e il rischio di ammalarsi stando fermi sotto il getto è elevato.

Cosa fare se l’aria nella stanza è secca e arida?

Se l’aria nella stanza è molto secca e crea una barriera insopportabile di afa, è inutile usare il deumidificatore ed è preferibile ricorrere alla climatizzazione, non abbassando la temperatura a più di 6 gradi sotto quella presente. In questo modo la stanza si rinfrescherà, soprattutto se imposti una velocità elevata della ventola ma senza trovarti sotto al getto freddo. Abbassa o alza quindi le alette del condizionatore per non danneggiare la salute. Se noti che la schiena soffre questa modalità, torna dopo poco al deumidificatore.