Hai appena preso in affitto un appartamento, ma desideri fare dei cambiamenti temporanei a livello di climatizzazione? Se è così, devi sapere che la soluzione perfetta per le tue esigenze è il climatizzatore portatile. Infatti, un dispositivo di questo tipo ti permetterà di non soffrire il caldo estivo anche se il proprietario di casa non ti permette di fare delle modifiche consistenti in casa. Potrai spostare il climatizzatore portatile dove più preferisci e quando ne hai necessità e, soprattutto, non avrai una spesa eccessiva in termini economici. Prima di cimentarti nell’acquisto dell’apparecchio devi, però, sapere quanto dura il gas in un condizionatore portatile.
Climatizzatore portatile che non funziona: mancanza di gas
Capire se nel climatizzatore portatile che hai acquistato non c’è più gas è molto semplice; infatti, noterai subito la sua assenza, perché la stanza in cui avrai riposto l’apparecchio non verrà più rinfrescata adeguatamente. Chiaramente, dovresti prima fare gli accertamenti per assicurarti che la causa del non corretto funzionato climatizzatore portatile non dipenda da anomalie nel dispositivo, che possono riguardare, ad esempio, le ventole, i filtri o i tubi del prodotto. Se non sai come fare queste verifiche, è preferibile rivolgerti a un tecnico che, nel nel caso in cui la problematica dipendesse dall’assenza di gas nel climatizzatore portatile, potrà procedere con i dovuti interventi.
Come verificare in autonomia se il climatizzatore non funziona nel modo corretto
Prima di chiamare un tecnico, è bene sapere come funziona un climatizzatore; in generale, un climatizzatore portatile è composto dalla sezione di mandata dell’aria, che in poche parole è la zona dalla quale l’aria fuoriesce, e dalla zona di ripresa dell’aria, ovvero la parte in cui sono posizionati i filtri del climatizzatore portatile.
C’è una temperatura specifica per poter affermare che il climatizzatore funzioni nel modo corretto; infatti, la temperatura dell’area di mandata deve essere inferiore a quella di ripresa, precisamente di 8-10 gradi. La temperatura del climatizzatore portatile può essere misurata anche in autonomia, con l’aiuto di un termometro, del quale la punta deve essere posizionata con grande attenzione nella mandata dell’aria sotto l’apposita aletta. Una volta fatto ciò, bisognerà attendere che il termometro rilevi la temperatura, muovendolo in orizzontale avanti e indietro.
Durata del gas in un climatizzatore portatile
Se dopo aver letto della possibilità che il gas del tuo climatizzatore portatile termini e hai paura di fare un acquisto avventato, non preoccuparti: in realtà, un climatizzatore portatile è molto vantaggioso, sia dal punto di vista economico sia da quello della manutenzione. Infatti, il gas in un climatizzatore portatile può durare anche per vent’anni; ciò significa che una manutenzione da questo punto di vista non richiede interventi frequenti.
Di conseguenza, ci sarà anche un risparmio economico elevato, in quanto non servirà l’ausilio di un operatore specialista prima di un lungo periodo di utilizzo del climatizzatore stesso. Ad ogni modo, una fuga di gas, come spiegato in precedenza, potrebbe dipendere anche da anomalie nell’apparecchio, ad esempio nelle sue tubazioni. In questi casi, è chiaro che come per ogni dispositivo di questo genere potrebbe sorgere la necessità di un intervento tecnico, ma a meno che durante l’installazione del climatizzatore portatile qualcosa non sia stato eseguito correttamente, probabilmente non ce ne sarà bisogno. Nel caso in cui si trattasse realmente di una perdita di gas, l’operatore dovrebbe riparare il problema e poi eseguire una nuova ricarica di gas.
L’importante è consultare sempre agenzie affidabili, con operatori competenti e professionali, e soprattutto che siano in possesso di una certificazione F-Gas. Questo servirà per essere certi di fare le scelte giuste per quanto riguarda il proprio climatizzatore portatile e, soprattutto, per essere tutelati da ogni punto di vista. Risparmiare è importante, cosa che già si fa una volta acquistato un climatizzatore portatile, ma lo è ancora di più la qualità del prodotto che si riceve e quella della manutenzione ordinaria o straordinaria da parte degli esperti.
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Sono Massimo Rossi e ho creato CondizionatorePortatile.org per diffondere la mia conoscenza sui condizionatori portatili per casa in modo da aiutare voi lettori nella scelta di un modello adatto alla vostra abitazione.