Come pulire il condizionatore

Negli ultimi anni, il condizionatore portatile sta rappresentando per molte famiglie uno strumento che consente di godere di un po’ di refrigerio dalle temperature sempre più torride delle recenti estati. Tuttavia, le prestazioni efficienti e la durabilità dell’apparecchio sono legate doppio filo ad una corretta routine di pulizia; per questo, è fondamentale conoscere le metodologie per eliminare le tracce di sporcizia al fine di favorirne l’efficace funzionamento. Esaminiamo, pertanto, alcuni suggerimenti e consigli su come pulire il condizionatore per far si che tale strumento possa continuare ad assolvere il suo lavoro per lungo tempo!

Come pulire il condizionatore

L’importanza della corretta manutenzione del condizionatore

Come detto, manutenere correttamente il condizionatore è cruciale per assicurare delle buone prestazioni e la longevità dell’apparecchio. Non solo, un condizionatore in ottime condizioni è in grado di consumare di meno rispetto ad uno non manutenuto dato che il flusso d’aria che utilizza sarà più uniforme.

Inoltre, se pulito regolarmente, tale strumento sarà silenzioso ed efficace, nonché lontano da eventuali malfunzionamenti dovuti all’usura prematura delle componenti. Un condizionatore ben tenuto, infine, garantisce una qualità dell’aria ottimale, salubre e ben rinfrescata, scongiurando la diffusione di flussi colmi di batteri e muffe in grado di provocare allergie o irritazioni ai padroni di casa.

Le fasi della pulizia del condizionatore

La procedura di pulizia di un condizionatore è pressoché universale e può essere applicata a qualunque tipologia; tuttavia, se si è principianti, è consigliabile affidarsi al libretto di istruzioni per farsi aiutare nelle operazioni, così da non rischiare di provocare danni indesiderati. Inoltre, è opportuno che l’elettrodomestico sia spento prima di essere pulito ed è bene preparare in anticipo gli strumenti che verranno utilizzati prima di procedere.

La pulizia dello split

Innanzitutto, il pannello esterno del condizionatore con split è pulibile mediante un panno asciutto utile per eliminare la polvere associandolo con uno un po’ più umido per rendere ancora più efficace l’operazione. Tale step dev’essere fatto con estrema cautela onde evitare di danneggiare il quadro elettrico.

Come pulire e igienizzare lo split

Come pulire e igienizzare lo split

Lo split va pulito anche internamente e, per farlo, è necessario rimuovere il coperchio esterno per poter impiegare un’aspirapolvere per eliminare lo sporco superficiale. Dopodiché, è sufficiente passare un panno imbevuto di detersivo non troppo aggressivo per togliere lo sporco più ostinato.

Non solo, anche l’azione di un germicida chimico o quella di prodotti naturali come l’aceto potrebbe agevolare lo svolgimento dell’operazione. Dopo aver eliminato qualsiasi traccia di polvere o sporcizia nello split, è fondamentale igienizzare tale spazio interno mediante uno spray disinfettante da utilizzare regolarmente. Vedi qui i migliori igienizzanti condizionatori.

La pulizia dei filtri

Per igienizzare i filtri, è necessario estrarli con cautela e delicatezza per lavarli e sgrassarli con acqua e sapone; dopodiché, sarà necessario asciugarli con un panno asciutto esponendoli all’aria aperta in una zona non battuta dal sole. Infine, prima di rimontarli, è bene disinfettarli con un prodotto specifico. Che dire della loro eventuale sostituzione?

Quando e come sostituire i filtri

A volte, la pulizia non basta perché è necessaria la completa sostituzione dei filtri per assicurare il corretto funzionamento del condizionatore. È bene sapere che, ad oggi, esistono 3 tipologie di filtro:

  • l’antipolvere, utile per l’eliminazione della polvere, smog e polline dall’aria, da cambiare ogni 3 mesi;
  • ai carboni attivi, il quale svolge una funzione assorbente sulle molecole responsabili dei cattivi odori e, per questo, da cambiare ogni 6 mesi;
  • fotocatalitico, depurante dell’aria da virus, batteri, odori forti e sostanze potenzialmente tossiche, come gli ossidi di azoto o gli idrocarburi. In generale, lo si può sostituire a cadenza annuale

La pulizia delle bocchette

Utilizzando un panno umido o asciutto, è possibile anche pulire le bocchette responsabili dell’emissione dell’aria e le canalizzazioni associate, assicurandosi che siano asciutte prima di reinstallare i filtri smontati.

La pulizia del motore esterno

Non solo l’apparecchio in sè, anche il motore posto all’esterno dell’abitazione necessita di una pulizia circa ogni 6 mesi. Per farlo, occorre staccare la corrente per eliminare lo sporco più superficiale con un panno; dopodiché, si può smontare la griglia per pulire gli spazi interni e le griglie con l’aspirapolvere. Le ventole andranno pulite delicatamente con uno straccio prima di rimontare le griglie.

Le operazioni di post-pulizia

Una volta ultimata tutta la procedura di pulizia, è opportuno accendere l’apparecchio per verificarne il funzionamento; non solo, è altresì utile lasciarlo in funzione per una buona mezz’ora per permettergli di disperdere eventuali tracce di prodotti detergenti ancora presenti internamente.

Pulizia del condizionatore: quando farla

In linea generale, la pulizia completa del condizionatore andrebbe effettuata 2 volte all’anno, in corrispondenza della primavera e dell’autunno, in modo da prepararlo per le stagioni di maggiore utilizzo.

Tuttavia, la frequenza della pulizia è anche legata alla selezione del condizionatore: quelli più moderni dotati di maggiori funzionalità permettono di diminuire il numero di pulizie annuali dato che integrano delle speciali tecnologie auto-pulenti che mantengono in ottime condizioni il condizionatore anche per lunghi periodi.

Video Guida per pulire il condizionatore