Quanto raffreddano i condizionatori portatili?

I condizionatori portatili sono sicuramente una soluzione pratica e conveniente per tutti coloro che sono alla ricerca di un prodotto utile al raffreddamento delle stanze di ambienti domestici o lavorativi di piccole e medie dimensioni. Ma come funzionano e quali sono le loro reali capacità di raffreddamento? Quali valori sono da prendere in considerazione quando si è in procinto di acquistarli? Scopriamolo insieme.

Nella maggior parte dei casi i condizionatori portatili utilizzano l’evaporazione dell’acqua per creare aria fredda. In particolar modo, l’acqua presente all’interno del condizionatore viene prima filtrata per eliminare eventuali presenze di polvere e batteri e poi viene fatta passare all’interno di un apposito evaporatore refrigerante.

Quanto raffreddano i condizionatori portatili

Quanto sono efficienti i condizionatori portatili?

Per quanto riguarda l’efficienza, invece, viene misurata in BTU (British Thermal Units). Maggiore è l’unità BTU, migliore sarà la capacità di raffreddamento del condizionatore portatile. Per questo motivo vengono consigliati prodotti fino a 7000 BTU per ambienti di massimo 15 metri quadrati. Mentre per ambienti che superano i 40-50 metri quadrati è preferibile optare per condizionatori che raggiungono i 14.000 BTU.

Inoltre, è da prendere in considerazione anche un altro valore ovvero l’EER (Energy Efficient Rating). Quest’ultimo indica il rapporto tra la potenza assorbita effettivamente convertita in aria fredda e quella trasformata in calore di scarto. Per questo motivo un condizionatore con un valore EER pari, ad esempio, a 9.5 e con 14.000 BTU avrà un consumo di circa 1473 Watt. Tutto ciò si traduce in uno spreco energetico complessivo pari al 30% dei BTU totali.

Rispetto ai classici condizionatori fissi (o a muro), quelli portatili risultano essere quindi molto meno efficienti dal punto di vista energetico e di conseguenza non sono così tanto conveniente come può sembrare dal prezzo di acquisto decisamente inferiore. Inoltre, necessitano di maggiore manutenzione e ciò fa aumentare ulteriormente i costi.

Tra gli interventi più comuni e frequenti da effettuare, ad esempio, troviamo la pulizia o sostituzione del filtro dell’aria e la rimozione dell’acqua dall’apposito serbatoio. Infatti, se il filtro presente è troppo usurato si può notare una diminuzione dell’efficienza del condizionatore oltre alla fuoriuscita di cattivi odori dovuti alla presenza di sporco e batteri nel filtro stesso. Una bassa quantità di acqua nel serbatoio, invece, può favorire la comparsa di residui di calcare che possono inficiare il corretto funzionamento del condizionatore aumentandone i consumi e diminuendo la capacità di raffreddamento.

Oltre al valore EER e ai BTU, un altro aspetto che può fortemente influenzare il livello di efficienza dei condizionatori portatili è l’isolamento ambientale della stanza in cui vengono posizionati. Per isolamento ambientale si intende la capacità della stanza di non perdere o acquistare calore dall’ambiente esterno. Come è facile intuire dipende principalmente dalla qualità degli infissi installati e dalla tipologia di pareti presenti. Un muro sottile, infatti, renderà la stanza meno isolata dall’esterno e un condizionatore portatile impiegherà molto più tempo a raffreddarla in modo appropriato.

In conclusione, i condizionatori portatili sono senza dubbio una soluzione ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di un prodotto di piccole dimensioni e facile da spostare utile al raffreddamento dei propri ambienti di casa o di lavoro. Nonostante il prezzo di acquisto sia decisamente inferiore ai condizionatori fissi, offrono un’efficienza energetica peggiore.

Prestate quindi molta attenzione al valore BTU descritto nella scheda tecnica e scegliete il condizionatore portatile più adatto a seconda delle dimensioni della stanza in cui avete intenzione di installarlo. In alternativa, potete optare per l’acquisto di più condizionatori portatili con BTU inferiori. In questo modo potrete raffreddare più stanze contemporaneamente e in maniera progressiva. Si tratta di una soluzione ideale soprattutto per ambienti domestici e in presenza di persone con problemi di salute (specie con patologie alle vie respiratorie) che possono soffrire l’elevata potenza di condizionatori portatili con BTU molto alti.

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